Il NONOSTANTE che mancava (RIFLESSIONE PRIVATA)
Sono COMMOSSA e GRATA per tutti gli auguri che ho ricevuto.
Molte telefonate e tantissimi messaggi che mi hanno MANIFESTATO ancora una volta che molto è stato seminato e costruito in quest’ultimo periodo, il più vero, duro e complicato che io abbia mai vissuto, dove cuore, testa e pancia sono spesso andati in conflitto.
A dir il vero, questo COMPLEANNO segna la conclusione di due anni della mia vita perché ogni vero CAMBIAMENTO vissuto è iniziato nel marzo del 2018. Niente è stato più lo stesso ed oggi più che mai me ne rendo conto.
Infatti, e purtroppo, “all’appello” sono MANCATE anche alcune persone che sono state (e sono tuttora NONOSTANTE silenzio, accuse e distanze) importanti perché il nostro CAMMINO si è interrotto e separato di fronte a scelte evidentemente inevitabili, esistenziali. (CAMMINO, UOMINI DI OGNI LEVA)
A chi ho fatto del MALE chiedo PERDONO. Non volevo essere CATTIVA ma non potevo, o meglio NON SONO RIUSCITA a fare di meglio quanto era viscerale e gigantesco quel che sentivo e che anche oggi sento probabilmente ancora con più ardore. Il SENNO DI POI, infatti, ha solo accresciuto, dimostrando con PROVE purtroppo inequivocabili, molto di quello che avevo intuito.
NONOSTANTE quanto, in tutti i modi e in tutti i campi, ho PAGATO, PERSO e, a tratti, SUBITO, non cambierei nella SOSTANZA neanche una virgola di quanto ho PREDICATO, tanto l’ho sentito evidente e necessario. Ma l’ESPOSIZIONE costa anche se non mi sarei mai aspettata che la COERENZA facesse cosi paura e avesse un prezzo così ATROCE.
D’altronde, per natura, preferisco CHI SI SCHIERA ed apprezzo molto di più chi ha SCELTO DI NON ESSERCI rispetto a chi continua ad esserci NONOSTANTE mi abbia TRADITO in ogni modo.
Quante persone nel PRIVATO mi hanno riempito di appoggio, affetto, stima per poi vivere nella PSICOSI dell’avermi affianco.
Tutto un “ti stimo, hai perfettamente ragione, conta pure su di me, a questo ci penso io, ti sono vicino, sei veramente una persona eccezionale” poi nel PUBBLICO c’erano i MA, IL SILENZIO E IL TERRORE di essere ASSOCIATI a chi era nel CIELO SBAGLIATO, sicuramente quello MENO CONVENIENTE. (TIKIBOMBOM, LEVANTE)
Ancora echeggiano RACCOMANDAZIONI, PACCHE SULLA SPALLA, PIANTI E URLAdi chi mi diceva “che, essendo intelligente e brava, avrei dovuto farmi furba per trovare un accordo e per ottenere qualcosa o, più semplicemente, per non IMBARAZZARE chi mI voleva bene”.
D’altronde “si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesù nel tempio, si sa che le gente da buoni consigli se non può più dare cattivo esempio” (BOCCA DI ROSA, FABER)
Un like o una foto insieme su facebook o addirittura la condivisione di uno “spazio in un locale” sono state e sono ancora uno SCANDALO tanto la mia figura era – ed è tuttora seppur PARADOSSALMENTE – un ERRORE INTOLLERABILE NEL E DEL SISTEMA, del “tutto cambia affinché nulla cambi“. (nel post scriptum politico #LaCASSANDRAchemancava che non posso esimermi dal fare, mi spiegherò meglio).
Sono stata, a mia insaputa e con ingenuità – qualità/difetto che, incredibilmente per molti, mi si addice più di molte altre caratteristiche, ma tant’è!! – un PRETESTO, un CAVALLO di TROIA per sostituire, cancellare e demolire vecchi DEMONI o GUERRE che nulla avevano a che fare con me e con il mio percorso. Tanti hanno OTTENUTO REMUNERAZIONI di vario genere e titolo per avermi ABBANDONATO, DISTRATTO, IMBROGLIATO, SPIATO, LEGATO ED USATO.
Non importa più, non fa niente.
La SALVEZZA non si controlla, VINCE CHI MOLLA ( VINCE CHI MOLLA, Niccolò FABi)
Ho sofferto così tanto da capire che è stata una FORTUNA e che anzi devo RINGRAZIARE che sia successo perché ciò che è latente, INVISIBILE, è certamente più pericoloso di quanto si esplicita..
Ho imparato che ogni MANIFESTA(A)ZIONE è comunque LUCE. (LUCE, UOMINI DI OGNI LEVA)
È andata esattamente come doveva andare (ANDRA’ TUTTO BENE, LEVANTE) ma mi piacerebbe – e mi piacerà – ANCORA, COMUNQUE e SEMPRE capire cosa spinge una PERSONA a VERGOGNARSI di un’altra, a RINNEGARLA o a LAVARSENE LE MANI quando poi il PRIMA era denso di intimità, complicità e affetto (o in ogni caso sembrava tale)!. (LA NOTTE, ARISA)
Solo la CONFESSIONE porta vera RICONCILIAZIONE, come un FUOCO che brucia EGOISMO, CONVENIENZA e VANITÀ…Che, inevitabilmente, ogni essere umano – ed io per prima – ha nel cuore. (IO SONO L’ALTRO, Niccolà Fabi)
Ho SCELTO – già prima di questo tempo che COSTRINGE a farlo – di allontanarmi da ciò che LUCCICA, di stare in ESILIO per DISINTOSSICARMI dalle chiacchiere e dalle ipocrisie e per ascoltare, finalmente, ciò che di vero avevo intorno. Ho SCELTO la CALMA (DEVI STARE MOLTO CALMO, NEFFA)
Zone oscure di ombre e di dolore si sono sovrapposte come spesso accade nei percorsi AUTENTICI perché seppur spesso si tende verso il bene le “lacerazioni sono terribili…RECRIMINAZIONI e VENDETTE…CAOS e MISERIA…
Si parla sempre ALTRUISTICAMENTE quando si tratta degli altri poi quando TOCCA A NOI improvvisamente ci dimentichiamo di tutto e passiamo dalla parte OPPOSTA”.
La VANAGLORIA, lo spirito di “SOPRAVVIVENZA e DIFESA rispetto agli attacchi ARROGANTI E IPOCRITI di chi fa del BULLISMO a colpi di MAGGiORANZA (SMISURATA PREGHIERA, FABER) ma soprattutto, lo stupore della SORDITÀ e dell’IMMOBILITA’ anche innanzi a fatti EVIDENTI, a REATI e a CRIMINI di chi doveva ergersi a BALUARDO della RESISTENZA e invece e’ stato COMPLICE mi hanno INTOSSICATA (L’AVVELENTATA, Francesco GUCCINI) e deviato dalla LUNA per farmi pensare al mio DITO. Grave errore che mai piu’ ripetero’. BARABBA NON SI SCEGLIE, NON SI PROTEGGE, BARABBA SI DENUNCIA E COMBATTE costi quel che costi (LASCIATEMI STARE, Angelo PRIMAVERA)
La CHIAVE, infatti, è proprio il MISTERO della LUNA da cui dobbiamo attingere per tendere, anche nella notte, SEMPRE verso la LUCE. (LE CHIAVI DI CASA, Niccolò FABI)
E rialzando gli occhi al CIELO ho SCOVATO, INCONTRATO, RACCOLTO SOLO VITA (COSTUME DA TORERO, BRUNORI)
Tanti COMPAGNI di viaggio, umili e sorridenti NONOSTANTE tutto quello che a loro accade.(CANZONI CONTRO LA PAURA, BRUNORI)
Veri EROI che non si lamentano ma combattono ogni giorno con l’INFERNO, sempre più presente nella nostra società.
Ho imparato tanto da loro che “sono impastati di TERRA e di STELLE, di FANGO e di LUCE”. (SOGNA RAGAZZO SOGNA, Roberto VECCHIONI)
Ogni giorno NONOSTANTE la propria FATICA, NONOSTANTE la propria STORIA con occhi limpidi e sorridenti lavorano dentro e fuori se stessi per scovare BELLEZZA , BONTA’ e GIUSTIZIA (DIMMI, SULUTUMANA)
Abbandonata la PRESUNZIONE di far LUCE ho trovato tanta MERAVIGLIA e MOLTI SEGNI. (LA SCOPA DELLA STREGA, SULUTUMANA)
Dobbiamo combattere il MALE e il PREGIUDIZIO che questa società ci impone come unica forma di sopravvivenza.
“Mors tua, vita mea” è solo una SCEMENZA perché la morte non è MAI VITA, per nessuno.
Non si può STARE FERMI nella SCELTA tra l’AMORE ed ogni suo contrario (CHIAMAMI ANCORA AMORE, Roberto VECCHIONI)
Non si possono coltivare effimere speranze personali. Non possiamo arrenderci, qualsiasi cosa accada. Dobbiamo compiere OPERE e AGIRE, scegliere di PARTECIPARE al DESTINO dell’UNIVERSO di cui siamo, proprio in quanto UNICHE GOCCE, fondamentali.
Non siamo qui per caso, ne’ per cercare CONSENSO a tutti I costi. Trasformarci in STRUMENTI di un DISEGNO UNIVERSALE. (LO CHIEDEREMO AGLI ALBERI, Simone CRISTICCHI)
Dobbiamo AVERE CURA della SOLITUDINE e della POVERTA’ dei cuori e delle tasche.
VICINANZA, TENEREZZA e GRATITUDINE sono le uniche MEDICINE che abbiamo a disposizione. RADICI, MEMORIA, FRATELLANZA nellaCONSAPEVOLEZZA dei propri limiti ma soprattutto delle proprie OPPORTUNITA’ che solo il LIBERO ARBITRIO puo’ scegliere di rendere TALENTI.
Consentiamo alla LUCE di diradare le ombre, non per la ricerca della felicita’, che e’ momentanea ed illusoria, ma per l’AVVERAMENTO della GIOIA E DEL CAMBIAMENTO CHE SARA’. (CAMBIERA’, NEFFA)
VI HO TROVATI TUTTI NEL MIO SPECCHIO, SPERO MI TROVERETE NEL VOSTRO (ABBI CURA DI ME, Simone CRISTICCHI)
“La cosa piu’ grande che tu possa imparare e’ amare e lasciarsi amare” (MOULIN ROUGE, Baz LUHRMANN)
#laPRIMAVERAarrivera’
POST SCRIPUTM PRIVATO: QUESTA NOSTRA STUPIDA CANZONE D’AMORE, THE GIORNALISTI —