
A proposito della Fase 2…Si può fare!
Ieri sera il TG3 Toscana è stato molto interessante e ricco di spunti di riflessione e di azione. Test seriologici, turismo, economia, scuola gli argomenti trattati.
(https://www.rainews.it/tgr/toscana/notiziari/index.html?/tgr/video/2020/05/ContentItem-03ea9bde-878d-4c4c-835e-b710cb81c24d.html)
In relazione all’EMERGENZA SANITARIA fondamentale l’annuncio del Presidente Rossi di 500.000 TEST SERIOLOGICI da effettuarsi entro il mese di giugno per fotografare circoscrivere e combattere l’emergenza sanitaria. Uno screening di massa per attivare più velocemente le misure previste in caso di esito positivo e tracciare gli asintomatici qualora fosse negativo.
Purtroppo la distribuzione delle mascherine a 0,50 centesimi è “ancora a macchia di leopardo” ma il sistema sta andando a regime.
Per quanto concerne l’EMERGENZA ECONOMICA l’intervista al Sindaco di Siena, Luigi De Mossi, ha evidenziato come misure condivise tra Amministrazione, albergatori e ristoratori possano essere virtuose non solo in termini economici ma anche in termini identitari e fiduciari.
“Ripartiamo insieme” è una manovra evidentemente impegnativa, “straordinaria” che si pone l’obiettivo di valorizzare il territorio, agevolando in tutti i modi possibili la promozione turistica regionale ed interregionale non solo per tamponare l’emergenza economica ma per offrire una prospettiva di continuità, fiducia e sviluppo.
L’EMERGENZA SOCIALE al centro dell’intervista del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, che con parole chiare e forti ha trattato tanti argomenti.
Breve ma intensa.
L’appello al Governo è di governare i processi, di dare risposte passando dagli annunci ai fatti con celerità. Basta promesse. Liquidità immediata e sicurezza. “Siamo ormai al limite e il rischio è quello di passare da un’emergenza sanitaria ad una economica e sociale fatta di disperazione”
Al centro della ripartenza gli “scomparsi”: donne, ragazzi e bambini.
Dall’incontro con le Ministre Azzolina, Bonetti e Catalfo Nardella esce soddisfatto e dichiara che già dalla fine di maggio Firenze è pronta a ripartire con i servizi per l’infanzia e ad attivare i centri estivi per offrire un primo supporto alle famiglie, ai bambini e agli adolescenti.
A tal proposito degno di nota e di apprezzamento è Pollicino.Zero, progetto del Comune di Firenze in collaborazione con le associazioni e le educatrici dei nidi che si sono messe a servizio della città. Progetto operativo da ieri in otto parchi cittadini, diviso in due fasce orarie, offre
spunti di attività e indicazioni pedagogiche. Semplice ma efficace per la “nuova” socializzazione dei bambini dopo un periodo di isolamento.
(https://corrierefiorentino.corriere.it/firenze/notizie/cronaca/20_maggio_06/parte-pollicinozero-otto-parchi-73634372-8f75-11ea-984a-c64de79c849f.shtml)
(https://m.orizzontescuola.it/aule-allaperto-in-monte-scuole-non-sono-piu-un-tabu-ecco-un-esempio/?fbclid=IwAR2QHYRTMIlbKMi2NeabF8fbabqvIaHh2ZO6RZB0EXz_Cxn6Oft2E5PyRhk#.XrBtglU_Kug.facebook)
Non solo preoccupazioni o “bonus” elargiti ma anche soluzioni pratiche. Già attive.
“Tu sogna e spera veramente, dimentica il presente e il sogno realtà diverrà”
#toctocscandiccidovesei?
#toctocsindacofallanidovesei?
#toctocmenodirettepiudirettive#comeprimapiudiprima