Lista civica Aria che Mancava
Le parole decisive
#LOTTAALLESOLITUDINI
#CREDINELLACREATIVÀ
Evitare il rischio della contingenza, della occasionalità.
Volontà, onestà, competenza, passione, fantasia, innovazione, energia.
Trasparenza, ascolto, confronto.
Preservare, difendere, riciclo, innovazione.
Modello di mobilità scuola.
Regolamento comunale per il rispetto della vegetazione e del paesaggio.
Interesse Pubblico e BenEssere: sempre e solo le Persone.
Promuovere, rispettare, garantire.
Ricerca ostinata, attenzione, cura.
Cosa pubblica cosa propria
Rispetto, informo, comunico,
osservo, scommetto, vivo
senza l’angoscia del lieto fine.
Da “se potessi” a “io farei”.
Raccontare.
Ascoltare / raccogliere / decidere.
Credere nella creatività e nella bellezza.
Proposta reciproca e azione condivisa economicamente (bilancio partecipato).
IL PROGRAMMA CHE MANCAVA
1) La SOLUZIONE che mancava CON–DIVIDERE SPAZIO E TEMPO
POLITICHE PER LA LOTTA ALLE SOLITUDINI
Baluardo della lotta alle solitudini è il servizio del COME FACCIO? Nessuno deve sentirsi solo nella nostra città. SUSSIDIARIETÀ E LAVORO come chiavi di sviluppo.
Vigilare e prevenire situazioni di disagio, abbandono e difficoltà per garantire ai cittadini scandiccesi ascolto e servizi quotidiani e di emergenza, in uno scambio intergenerazionale di risorse che metta in collaborazione Stato, Consulta delle associazioni, Consulta dei Quartieri, Associazioni di categoria e privati.
Implementazione delle soluzioni di “Social e Co–Housing”, ripristino e sviluppo del Progetto “Senza Spreco Alimentare” tanto nelle scuole quanto nelle aziende del territorio.
2) L’OPPORTUNITÀ che mancava R–ACCOGLIERE OGNI STORIA
POLITICHE AL FEMMINILE
Ogni emancipazione sostanziale necessita di risorse per poter essere libera e autodeterminata.
Il Pubblico deve garantire i principi di EFFICIENZA ed EFFICACIA, capacità ormai connaturate al femminile. Gestire la cosa pubblica da “buona madre di famiglia” indica pragmatismo quotidiano e programmazione del futuro, di breve e di lungo periodo. Significa, inoltre, investire sui servizi per prendersi cura di ogni età e dell’ambiente, semplificando al massimo le procedure.
Promuovere e creare BenEssere personale per trasformarlo in BenEssere collettivo e per rendere i diritti civili OPPORTUNITÀ e non solo annunci.
3) La VOCE che mancava RI–TORNARE IN PIAZZA
POLITICHE PER LA PARTECIPAZIONE
Ripristinare istituzionalmente la CONSULTA dei QUARTIERI per promuovere informazione, confronto e rapporto tra cittadinanza e Amministrazione.
Istituire la CONSULTA delle ASSOCIAZIONI creando un ALBO che, dopo aver mappato e analizzato lo stato di salute dei gruppi associativi del nostro territorio ed in particolare quelle regolate dal R.U.N.T.S d.lgs. 117/2017, comprenderà solo le associazioni che esercitano funzioni a vocazione effettivamente collettiva e che abbiamo un bilancio sano.
All’albo sarà demandato il compito di decidere un progetto annuale da finanziare e promuovere anche con lo strumento del 5×1000.
Le consulte saranno programmate mensilmente per rafforzare il rapporto con le Istituzioni, per creare tanto un luogo di ascolto quanto di proposta al fine di condividere il più possibile le scelte di governo e le voci di bilancio nell’ottica di una responsabilità collettiva reciproca.
4) La LUCE che mancava RI–NASCITA ENERGETICA
POLITICHE PER LA RINASCITA ENERGETICA
La Rinascita Energetica deve essere un fine di ogni singolo individuo e dell’intera città di Scandicci come MODELLO di ECOSOSTENIBILITÀ che promuova e investa su cultura ed economia dell’efficientamento energetico.
È necessario ed urgente vivere in modo sostenibile: produrre, consumare e spendere meno e meglio, svincolando la produzione energetica dal consumo di materia.
Lampade al LED per illuminazione pubblica. Strumenti e orizzonti della città “green”. Micro eolico. Batterie ibride aria-idrogeno.
Conversione all’uso della canapa, utilizzo della plastica trasformata per la manutenzione stradale. Ulteriori sgravi per la riqualificazione energetica delle abitazioni e dei condomini.
In particolare la FIERA di Scandicci deve essere pensata e organizzata anche come amplificatore di concetti quali biocombustibile, bioedilizia e biomateriale.
Preservare l’ambiente per tutelare la salute delle generazioni presenti e future, innanzitutto condannando e vietando la sperimentazione del 5G nel nostro territorio.
Utilizzare il patrimonio immobiliare comunale per installazioni di pannelli fotovoltaici e favorire la “street art” come strumento di supporto ecologico al recupero di grigi edifici di proprietà comunale con l’uso di vernici che assorbono le sostanze inquinanti presenti nell’atmosfera, coniugando lo sviluppo urbanistico con creatività e con le esigenza del Mondo intero.
In collaborazione con l’Università di Firenze e con tutte le aziende e i professionisti del territorio, recuperare edifici pubblici desueti, fatiscenti o abbandonati per collocare incubatori tecnologici di ricerca e start up, creare ex novo una o più strutture fisse polifunzionali ad impatto energetico zero, in vetro e con altezza contenuta, con coperture fotovoltaiche e solare termico che siano fruibili da tutti tutto l’anno, strutture dove pubblico e privato possano dialogare e condividere luoghi di socializzazione affinché lo Spazio diventi Rete tra ambiente, cultura, arte, turismo, tradizione, innovazione e imprese del territorio.
5) L’AMMINISTRAZIONE che mancava RI–GOVERNARE IL TERRITORIO
POLITICHE DELLA BUROCRAZIA
Promuovere occasioni di FORMAZIONE e CRESCITA professionale e personale nei vari ambiti della comunità e nell’Amministrazione, in primis in quanto organo di rappresentanza e delega per eccellenza dei cittadini.
Una crescita che guardi a più settori e che implementi anche le CAPACITÀ COMUNICATIVE di ognuno, al fine di operare in un contesto dove sviluppo coincide con comprensione e non escluda nessuno.
Un’Amministrazione che si ponga, quindi, come consulente e aiuto costante per districarsi nella burocrazia, in grado di comunicare tempi certi per ogni pratica e indicazioni chiare sui processi della macchina amministrativa.
Un’Amministrazione che sproni l’efficienza tramite modelli a premi e detrazioni per il personale, con fondi recuperati mediante risorse svincolate provenienti dai controlli fiscali sulle locazioni e, quindi, dalla rendita immobiliare.
Urbanistica da RI-PENSARE e RI-CONOSCERE in armonia col nostro territorio e che contribuisca con le nuove prospettive recate dalla TRAMVIA a sviluppare il senso nei flussi e non nei perimetri.
6) L’AZIONE che mancava RI–CREA–AZIONE
POLITICHE DELLO SVILUPPO
Obiettivo generale è la promozione dello sviluppo economico, sociale, culturale e turistico della e dalla Comunità mediante lavoro, coworking, start-uppers, cohousing, applicazioni innovative.Va approfondita la prospettiva di realizzare sia un museo dell’ARTIGIANATO sia strutture polifunzionali permanenti per fiere e mercato.
L’ambito di attività è ampio, dalla promozione dei prodotti dei negozi di vicinato alla creazione del DISTRETTO PELLETTERIA grazie ad un’identità che abbia a sigillo la costituzione di un marchio MADE IN SCANDICCI per coniugare tradizione, formazione, innovazione e che renda riconoscibile Scandicci nel Mondo.
Rafforzamento del circuito formazione-lavoro con il coinvolgimento delle aziende del territorio.
7) La SICUREZZA che mancava R–ESISTERE ALLA PAURA
POLITICHE DEL BENE COMUNE
Richiedere con forza e serietà agli organi competenti di aumentare il numero degli appartenenti alle FORZE DELL’ORDINE data la conformazione della città che si estende per la maggior parte in collina. Studiare soluzioni e regolamenti in collaborazione con gli organi competenti, in particolare con l’ENAC, per utilizzare i droni in vari ambiti (prevenzione ambientale, controllo del territorio, deterrente per chi vuole delinquere, storia della città).
8) L’INCONTRO che mancava RI–COLORARE LA COMUNITÀ
POLITICHE DELLA COMUNITÀ – GLI INCONTRI SENZA ETÀ
Attenzione ed aiuto per le famiglie sono importanti per tutta la città.
L’intervento può assumere diversi obiettivi: promuovere un punto di incontro per affrontare problemi quotidiani e straordinari, preparare ad accogliere in adozione un bambino sia a livello psicologico sia a livello logistico e pratico e in collaborazione con le ASL locali dar vita ad uno sportello cui rivolgersi per avere consigli e sostegno da parte di professionisti.
Solo un incontro costante fra nuove generazioni e “giovani da più tempo” rende democratico ed identitario un luogo. STORIA, EDUCAZIONE e GIOCO a confronto narrano e colorano, inventano e diventano, rafforzano identità e sviluppo, cambiano dentro, creando talenti e scopi personali e collettivi. Essenziali spettacoli e giochi in piazza, spazi verdi attrezzati e gratuiti, social pub (autogestito).
9) La VIABILITÀ che mancava RI–USCIRE FUORI
POLITICHE DEL PERCORSO UTILE
Indicazioni per un uso alternativo ed equilibrato della rete stradale già presente in accordo con i Comuni limitrofi per migliorare tanto la viabilità quanto e soprattutto la vivibilità dei singoli quartieri e dell’intera Scandicci. Una viabilità alternativa da rendere evidente attraverso le segnaletiche stradali, in modo da sfruttare al massimo, ed in maniera più equilibrata, la rete viaria già presente sul territorio scandiccese.
Bus elettrici di piccole dimensioni che riducano emissioni e congestioni per dar sollievo all’ambiente, all’atmosfera e al commercio di prossimità. Mobilità elettrica e stazioni di ricarica.
10) La SCUOLA che mancava RI–EDUCAZIONE CIVICA
POLITICHE SCOLASTICHE
Una delle situazioni non sempre trasparenti che ci poniamo l’obiettivo di risolvere in ambito scolastico è quella che riguarda il continuo, e non ben contabilizzato, flusso di denaro alle scuole elementari e medie del territorio che arriva dalle famiglie dei bambini che frequentano. I genitori degli alunni, infatti, da anni sostengono diverse spese per soddisfare le richieste dei vari Consigli d’Istituto che non vengono sempre rendicontate con un idoneo prospetto di entrate/uscite.
Servizi integrati per i bambini da 0 a 6 anni per aiutare le donne, le famiglie, a realizzare la propria vita mentre i bambini crescono in ambienti protetti e stimolanti.
Più luoghi e strutture per il gioco, la socializzazione, lo studio, integrando le scuole in una rete moderna, accessibile, di occasioni ludiche, formative e culturali.
CRESCERE a Scandicci deve essere una gioia, crescere a Scandicci sarà come crescere al centro del Mondo.
11) La CAREZZA che mancava RI–SPETTARE GLI ANIMALI
POLITICHE DELLA SALVAGUARDIA
Il rispetto delle condizioni di vita degli animali è stato e sarà un punto qualificante per la nostra Amministrazione. In un presente degno dei valori umani più profondi siamo in dovere di rispettare, curare e tutelare i diritti dei nostri compagni di avventura. Tutto ciò che porta ad una assenza di sensibilità o di rispetto o che incita al mero sfruttamento degli animali sarà oggetto di azioni di denuncia. Sono vari e importanti i campi in cui ancora oggi gli animali non ricevono la giusta attenzione e le soluzioni necessarie, innanzitutto nel soccorso di quelli vaganti e in questa categoria rientrano tutti gli animali che si trovano in una situazione di pericolo o necessità di soccorso, d’affezione o selvatici, giorno o notte.